Di cosa ci occupiamo

Tecarterapia

Una vera e propria rivoluzione. L'avvento della Tecar ha in questi ultimi anni mutato e migliorato il modo di intendere e sviluppare le metodologie fisioterapiche e riabilitative. Sfruttando una tecnologia affidabile, veloce e sicura la Tecar permette di ripristinare in tempi brevi e senza dolorosi sforzi la normale mobilità articolare. Una tecnica che proprio per le sue caratteristiche ed i benefici assicurati, negli ultimi venti anni ha visto crescere il suo utilizzo nel mondo dello sport.

Magnetoterapia

La magnetoterapia è l’impiego dei campi magnetici pulsati a bassa frequenza,oppure l’impiego di emissioni elettromagnetiche complesse ad alta frequenza,con finalita’ di cura medica. Le onde elettromagnetiche a bassa frequenza sono comprese tra 5 e 100 hertz.Le onde elettromagnetiche a piu’ alta frequenza sono superiori a 1 mega-hertz.Le prime sono emesse da un solenoide,le seconde da antenne.Si tratta comunque sempre di frequenza relativamente basse e con intensita’ variabile da 20 a 40 Gauss.

Ultrasuonoterapia

Il trattamento eseguito tramite gli ultrasuoni in fisioterapia è utilizzato come terapia efficace per curare vari traumi, come ad esempio, il noto colpo di frusta, patologia che impatta sul distretto rachideo. Attraverso la diffusione delle vibrazioni degli ultrasuoni, impercettibili all'orecchio umano, è possibile ottenere come primo risultato il rilassamento muscolare e attraverso lo scambio tra effetto pulsante meccanico e effetto termico si attivano benefici cellulari e intracellulari. Ma nello specifico gli ultrasuoni hanno un effetto antalgico, antidemigeno, fibrinolitoco e come detto di rilassamento muscolare.

Laser ad alta potenza

ll Laser emette fotoni (particelle del campo elettromagnetico) che vanno ad interagire con i tessuti apportando sia effetti termici che effetti fotochimici sull'organismo. Permette di selezionare e modulare queste attivita' mediante un'emissione programmata di fotoni dotati della lunghezza d'onda desiderata: a determinate frequenze di utilizzo corrisponderanno determinati effetti biologici. Viene utilizzato in terapia fisica per gli effetti antalgici, antinfiammatori e biostimolanti indotti nei diversi tessuti dell'organismo. L'azione antalgica si realizza per mezzo dell'innalzamento della soglia di percezione delle terminazioni nervose dolorifiche e dalla liberazione di endorfine.

Elettrostimolazioni muscolari

L'elettrostimolazione muscolare, includendo anche le tecniche di stimolazione transcutanea – TENS – è da tempo usata in fisioterapia come coadiuvante in molte patologie. Anche se in questa sezione ci riferiremo specialmente a tecniche di elettroterapia che si possono applicare con un elettrostimolatore, parleremo anche di altre terapie fisiche che sono efficaci nella riabilitazione da patologie ossee, muscolari, tendinee e dei legamenti.

Elettroterapia antalgica e del dolore

L'elettroterapia è una tecnica terapeutica basata sull'uso dell'energia elettrica. La corrente elettrica continua è usata per la sua proprietà di riuscire ad indirizzare particolari farmaci a certi tessuti che devono essere trattati. E' questo il principio sfruttato dalla ionoforesi,un metodo curativo,particolarmente usato per la terapia del dolore (elettroterapia antalgica). La corrente elettrica alternata,invece,ha la capacità di provocare la contrazione di un muscolo o di alcune fibre muscolari. In entrambi i casi,la corrente produce un effetto positivo sull'organismo,in caso di problemi muscolari o nervosi dolorosi.

Onde d'urto

La terapia con onde d'urto o ESWT (Extracorporeal ShockWave Therapy) sfrutta il fenomeno della cavitazione provocato da onde acustiche impercettibili ad elevata intensità per curare patologie litiasiche delle vie urinarie, patologie ortopediche e neurologiche. Le onde d'urto producono microtraumi in grado di accelerare i processi biologici di riparazione dei tessuti: si attivano le forze di auto-guarigione, il metabolismo migliora, l'irrorazione sanguigna aumenta e il tessuto danneggiato si rigenera e guarisce.

Kinesiotaping

Il metodo che nasce in Giappone e ha avuto la sua prima "esposizione" internazionale in occasione delle Olimpiadi di Seul nel 1988 con la Nazionale Giapponese di Pallavolo, nel corso degli anni ha allargato la sua diffusione in tutto il mondo. Oggi il metodo è utilizzato da fisioterapisti, terapisti occupazionali, chiropratici, preparatori atletici e altri operatori sanitari con importanti risultati su pazienti di ogni tipologia ed età.